Dolori ai polsi ed alle mani

In medicina cinese i dolori ai polsi ed alle mani si classificano all’interno di una categoria di malattie definita “bi” cioè “ostruzioni” e solo più raramente all’interno delle sindromi “wei”, in caso di concomitanza di impotenza funzionale, paresi o paralisi.

Sulla base dei sintomi accusati dal paziente, dell’esame del polso, di quello della lingua e dei dati della medicina occidentale (esami, radiografie, TAC etc.) è necessario definire una diagnosi in base alla quale si imposta la terapia.
In questi casi l’agopuntura è la terapia di elezione, ad essa si possono associare il massaggio e le ginnastiche mediche, soprattutto nella fase di riabilitazione.

In qualche caso è utile somministrare ai pazienti dei farmaci cinesi.

In generale un ciclo di una decina di sedute di agopuntura è indicato per trattare la sintomatologia; nei casi cronici che durano da molto tempo sono consigliate delle sedute di richiamo la cui frequenza va definita con il medico in base alla sintomatologia ed alla storia clinica. Nelle forme correlate a malattie infiammatorie generalizzate come artrite reumatoide, reumatismo articolare acuto o psoriasi può essere utile un trattamento combinato anche con i farmaci occidentali vista la gravità della sintomatologia.

Il trattamento si esegue generalmente attraverso l’agopuntura somatica generale, anche se molte altre tecniche di agopuntura possono risultare efficaci nei singoli casi: personalmente utilizzo assai spesso l’agopuntura addominale che talvolta ottiene risultati brillanti anche in casi cronicizzati, l’agopuntura polso-caviglia è utile in molti casi, utilizzo meno l’agopuntura auricolare che tuttavia talora può risultare un buon complemento alla terapia.

L’associazione di elettrostimolazione è utile nelle forme accompagnate da contrattura, mentre la moxibustione è adatta a trattare le forme che risentono negativamente dell’attacco del freddo.