Martelletto o percussione con il martelletto

martelletto_1_378x400La percussione con il martelletto si fonda sull’utilizzo di martelletti costruiti appositamente per questo scopo e divisi in due grosse categorie: quelli provvisti e quelli privi di aghi. I primi presentano sulla zona che deve percuotere la pelle del paziente un numero variabile di piccoli aghi (generalmente 5 o 7) che invece non sono presenti nei secondi.

I martelletti provvisti di aghi sono confezionati in metallo (e debbono essere sterilizzati dopo l’uso) o in plastica (martelletti a perdere che si gettano dopo l’uso) e vengono utilizzati soprattutto per il trattamento di malattie della pelle che risentono positivamente del trauma ripetuto esercitato dai piccoli aghi di cui sono provvisti.

La percussione col martelletto determina un modestissimo sanguinamento utile per drenare all’esterno sostanze tossiche che tendono ad immagazzinarsi negli strati cutanei superficiali come accade in molte patologie cutanee.

I martelletti privi di aghi sono confezionati con materiali vari (plastica, gomma, legno, metallo, porcellana) ed il loro scopo è quello di stimolare il punto di agopuntura attraverso la percussione esercitata loro tramite.

La tecnica della percussione col martelletto prevede l’utilizzo di una stimolazione sequenziale di numerosi punti degli arti e del tronco ed è indicata in numerose patologie del sistema locomotore e del sistema nervoso centrale e periferico.