Prostatite acuta e cronica

Si tratta di un processo infiammatorio localizzato alla prostata che si esplica con i segni di una sindrome infettiva acuta generalizzata e si manifesta con disturbi urinari vari (bruciore, ritenzione urinaria, necessità di urinare spesso senza avere la sensazione di svuotare completamente la vescica etc.

Prostatite acuta

Processo flogistico acuto localizzato alla prostata che si esplica con i segni di una sindrome infettiva acuta generalizzata.

Eziologia

Batteri Gram- (E. Coli, Klebsiella, Proteus, Pseudomonas, Gonococco etc.).

Batteri Gram+ (Stafilococchi, Streptococchi, Enterococchi);

Micoplasmi, clamidie, virus (?), parassiti (Trichomonas, Schistosoma).

I germi patogeni raggiungono la prostata per via ematica, linfatica, uretrale ascendente.

Epidemiologia

E’ una delle infezioni più comuni dell’apparato genito-urinario maschile. Si presenta con maggior frequenza fra i 18 e i 50 anni.

Sintomatologia

Pollachiuria, disuria, stranguria, febbre elevata, dolore e senso di peso perineale, dolore alla defecazione, mialgie, artralgie, ritenzione Huang Bai, la corteccia del Phellodendrin Amurense, un farmaco antinfiammatorio della medicina cinese spesso utilizzato nelle flogosi delle vie urinarie urinaria.

Decorso e complicanze

Se non trattata può evolvere verso l’ascesso prostatico o verso la forma cronica recidivante.

Esame clinico

Esplorazione rettale (ghiandola edematosa, aumentata di volume, di consistenza pastosa, molto dolente).

Laboratorio

Esami ematochimici di routine, PAC, PSA, es. urine ed urinocultura, esame culturale del liquido seminale (massaggio prostatico non da tutti consigliato).

Esami strumentali

Ecografia prostatica trans-rettale, scintigrafia con Ga 67, urografia+ cisto-uretro-grafia minzionale (quest’ultima di scarsa utilità).

 

Prostatite cronica

È quasi sempre un esito della prostatite acuta.

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Esiologia

Gli agenti eziologici sono gli stessi delle forme acute.

Sintomagologia

Spesso vaga, episodi ricorrenti di disuria, pollachiuria, tenesmo vescicale, dolori e senso di peso perineale.

Decorso e complicanze

Carattere recidivante, riduzione della potenziale fertilità.

Esame clinico

All’E.R. la prostata può essere normale, oppure, più spesso, si presenta a superficie irregolare, con zone di diversa consistenza Wang Bu LIu Xing, il semen Vaccariae, spesso utilizzato per trattare la congestone prostatica (noduli), dolente diffusamente o limitatamente ad una zona soltanto.

Laboratorio

Urine, es. colturale delle frazioni urinarie, della secrezione raccolta dopo massaggio prostatico, esame colturale del liquido seminale, esami ematochimici di routine, PAC, PSA.

Esami strumentali

Ecografia trans-rettale, urografia + cistouretrografia minzionale, cistoscopia (raramente).

Diagnosi differenziale

In medicina cinese la prostatite acuta viene fatta rientrare tra le flogosi delle vie urinarie, al cui capitolo rimandiamo. La prostatite cronica viene definita con due differenti allocuzioni: jing zhuo o "sperma torbido" e lao lin  o "stranguria da stress".
Classificazione semplificata della prostatite cronica in medicina cinese
  1. prostatite cronica da stasi del qi e del sangue
  2. prostatite cronica da accumulo del calore-umidità
  3. prostatite cronica da deficit del rene

Sulla base dei sintomi accusati dal paziente, dell’esame del polso, di quello della lingua e dei dati della medicina occidentale (esami, radiografie, TAC etc.) è necessario definire una diagnosi in base alla quale si imposta la terapia.

Si può utilizzare l’agopuntura somatica generale, anche se molte altre tecniche di agopuntura possono risultare efficaci nei singoli casi.

Quasi sempre associo anche l’utilizzo di farmaci di medicina cinese sia per trattare il disturbo di base che per intervenire sul terreno nell’ambito del quale si sviluppa la malattia; secondo la mia esperienza i farmaci cinesi sono assai efficaci sia nelle prostatiti che nelle congestioni prostatiche. Anche i consigli sulla base della dietetica cinese sono utili per trattare i fenomeni acuti ed evitare le recidive.

In generale un ciclo di sedute di agopuntura è indicato per le riacutizzazioni di casi cronici che durano da molto tempo; in questo caso sono consigliate delle sedute di richiamo la cui frequenza va definita con il medico in base alla sintomatologia ed alla storia clinica.