Epatite cronica e Cirrosi epatica

Epatite cronica

Infiammazione del fegato che perdura oltre sei mesi. Ne esistono due tipi principali: l’epatite cronica persistente (ECP) e l’epatite cronica attiva (ECA).

Etiologia, le cause

ECP: nella maggior parte dei casi è da imputare ai virus dell’epatite B e C; ECA: numerosi sono gli agenti responsabili (HBV, HCV, fattori autoimmluni, alcool, farmaci quali l’alfametil-Dopa e l’isoniazide).

Sintomatologia e dati di laboratorio

ECP: non esiste quadro clinico specifico, i soggetti sono in buona salute e la malattia è svelata dagli elevati livelli di transaminasi (GOT-GPT 2-5 volte la norma) con normalità degli altri indici funzionali epatici; ECA: i pazienti possono essere asintomatici, possono presentare sintomi aspecifici (astenia, anoressia, calo ponderale) oppure evidenziare un quadro di malattia epatica (ittero, epatomegalia, etc.). L’alterazione biochimica principale è rappresentata dall’aumento delle transaminasi (2-10 volte la norma) e dal frequente incremento delle gammaglobuline.

Diagnosi

 Necessaria è l’esecuzione di una biopsia epatica (indicata quando i livelli di GOT e GPT persistono elevati da almeno 6 mesi). L’istologia dell’ECP comprende: infiltrazione infiammatoria degli spazi portali che non sconfina nell’adiacente parenchima epatico; nell’ECA il quadro istobioptico mostra elementi infiammatori che si estendono fin dentro il parenchima epatico con fenomeni di necrosi di varia entità.

Prognosi

Buona nell’ECP, che non progredisce verso la cirrosi. I pazienti con ECA asintomatica hanno una discreta prognosi poichè il periodo di latenza per lo sviluppo di una cirrosi è molto lungo (10 e più anni). I casi di ECA sintomatici hanno una prognosi severa (65% di sopravvivenza a 5 anni); cause di morte sono l’insufficienza epatica, le sepsi e la rottura di varici esofagee.

Cirrosi epatica

Diffusa ed irreversibile distruzione dell’architettura lobulare epatica e sua sostituzione con tessuto fibroso e noduli di rigenerazione.

Etiologia

a. alcool,

b. virus epatici (HBV, Chai Hu, il Bupleurum, un farmaco cinese attivo nelle epatiti HCV, HDV),

c. ostruzione biliare primitiva (cirrosi biliare primitiva) e secondaria (stenosi e litiasi del coledoco etc.),

d. farmaci (alfametil-Dopa, methotrexate, etc), e. emocromatosi, f. morbo di Wilson, g. idiopatica.

Sintomatologia

Nelle fasi iniziali l’affezione può essere responsabile di sintomi aspecifici quali astenia, adinamia, turbe dispeptiche (cirrosi compensata). Col progredire del danno parenchimale si evidenziano i segni dell’ipertensione portale (splenomegalia, emorragie digestive) e della ridotta funzione epatocitaria (ittero, edemi ed ascite, turbe comportamentali da encefalopatia porto-sistemica).

Esame chimico

Epatomegalia, splenomegalia, ittero, ginecomastia, nevi stellati cutanei, ascite con reticoli venosi sottocutanei, ipotrofia testicolare, sonnolenza, apatia.

Laboratorio

Ipoalbuminemia, ipergammaglobulinemia policlonale, livelli elevati di GOT, GPT, bilirubina, gammaGT, riduzione del tasso di protrombina, pancitopenia (da ipersplenismo), iperammoniemia (nell’encefalopatia).

Esami strumentali

Ecografia epatosplenica, Rx esofago baritato ed esofagoscopia ( per ricerca varici esofagee), TAC addominale (nel sospetto di evoluzione in epatoma).

Prognosi

E’ determinata dalla presenza delle complicanze (ascite, ittero, varici esofagee, encefalopatia epatica). Nelle forme non complicate la sopravvivenza è buona (anche dell’80-90% a 5 anni) mentre in presenza di complicanze si riduce sensibilmente (50-60% o meno a 5 anni). Cause più frequenti di morte sono l’emorragia da rottura di varici esofagee, le sepsi e l’encefalopatia epatica.

L’epatite virale cronica viene definita in cinese man xing gan ye , man xing  equivale a "forma cronica", gan  a "fegato", ye a "infiammazione".

Classificazione semplificata delle epatiti croniche e cirrosi epatiche in medicina cinese
  1. epatite da deficit dello yin del fegato e del rene
  2. epatite da stasi del fegato e deficit della milza-pancreas
  3. epatite da stasi del qi e del sangue
  4. epatite da blocco dei vasi e dei collaterali da parte del sangue
  5. epatite da deficit dello yang e ritenzione dei liquidi
  6. epatite da accumulo del calore ed accumulo dell’acqua
  7. epatite da deficit della milza e del rene yang con ristagno di umidità e freddo

Sulla base dei sintomi accusati dal paziente, dell’esame del polso, di quello della lingua e dei dati della medicina occidentale (esami, radiografie, TAC etc.) è necessario definire una diagnosi in base alla quale si imposta la terapia.

Alcuni punti di agopuntura possono essere utlizzati per “regolarizzare il fegato”; secondo la mia esperienza e secondo l’esperienza degli ospedali da me frequentati in Cina (per un mese ho frequentato il reparto di epatologia dell’Ospedale Provinciale di medicina cinese di Canton nel 1990) è particolarmente utile la terapia mediante farmaci cinesi che vengono somministrati al paziente tenendo conto della calassificazione delle malattie esposta qui sopra.

Ovviamente è utile suggerire al paziente sulla base delle regole dietetiche cinesi ed occidentali un corretto regime dietetico.