La palpazione del polso radiale in medicina cinese
a cura di Lucio Sotte. Scarica qui l’articolo del dott. Sotte in pdf con le foto dei polsi
Agli inizi degli Anni 2000, la Rivista Italiana di MTC pubblicò il “Dizionario Pratico di Agopuntura e Medicina Cinese” con lo scopo di dare un servizio alla “medicina cinese italiana”: uniformare la terminologia medica allo scopo di far che le varie Scuole di Agopuntura e Medicina Cinese nel nostro paese iniziassero a parlare la stessa lingua per iniziare a comprendersi e dialogare correttamente tra loro: in questo numero di Olos e Logos affrontiamo la terminologia della sfigmologia cinese: la scienza dei “polsi”.
Mài xī
Battito del polso
Mài xiàng
Condizioni del polso
Le condizioni del polso sono essenziali per una diagnosi corretta: includono la frequenza, il ritmo, il volume, la tensione e possono essere percepite dalle dita del medico.
Mài xué
Scienza del polso
La scienza del polso è in relazione con i differenti tipi di polso che possono essere percepiti e spiegati.
Qiè zhěn
Percezione del polso o palpazione del polso
È uno dei metodi di diagnosi pertinente alla palpazione del paziente.
Mài zhěn
Percezione del polso come metodo manuale di studio
Metodica di percezione del polso come metodo semeiologico nel paziente.
Qiè mài
Percezione del polso
La percezione del polso è l’arte di percepire il polso del paziente attraverso tre dita: l’indice, il medio e l’anulare.
Cùn, guǎn, chǐ
Pollice, barriera e piede
Pollice, barriera e piede sono le tre zone a livello del polso sopra l’arteria radiale attraverso le quali si percepisce il battito dell’arteria radiale stessa. La barriera si trova proprio al di sopra dell’eminenza del radio a livello del polso, dove il medico appoggia il polpastrello del medio; il pollice si trova distalmente alla barriera, dove il medico appoggia il polpastrello dell’indice; il piede si trova prossimalmente alla barriera, dove il medico appoggia il polpastrello dell’anulare. Il pollice, la barriera e il piede del polso sinistro sono in relazione con il polso del Cuore, del Fegato e del Rene Yin, mentre quelli del polso destro rappresentano Polmone, Milza-pancreas e Rene Yang o (secondo alcuni) ming men.
Per percepire correttamente il polso radiale il paziente deve appoggiare le mani su un cuscinetto che è posizionato sopra il tavolo per alleviare le eventuali tensioni che alterino l’esame ed il medico che sta davanti a lui dovrà appoggiare i polpastrelli di indice, medio ed anulare destri sull’arteria radiale sinistra del paziente e quelli di sinistra sull’arteria radiale destra.
Jǔ, àn, xún
Sollevare, premere, cercare
Sollevare, premere e cercare sono i metodi che vengono utilizzati per percepire e valutare il polso.
Per sollevare si intende tenere le dita esercitando una pressione molto leggera dopo averle abbassate; per premere si intende percepire il polso con una forza appropriata e per cercare si intende variare la forza che si applica alle dita e muovere le dita per percepire meglio il polso.
Generalmente si appoggiano le dita e si preme sull’arteria fino a far scomparire il battito, si attenua poi gradualmente la pressione per percepire il polso in profondità, tra profondità e superficie ed infine in superficie.
Píng xī
Respirazione normale
Nel caso di una respirazione normale c’è un rapporto di 1:4 con il polso, questa respirazione normalmente veniva eseguita da un medico che si presumeva essere sano e che confrontava la sua respirazione con quella del paziente e con il suo polso per valutare la frequenza dello stesso. Ovviamente questa regola e questo metodo sono andati in disuso dopo che è stato inventato l’orologia che permette di valutare molto efficacemente la frequenza.
Sān bù jiǔ hòu
Tre porzioni e nove posizioni della presa del polso
1. Il polso può essere percepito nelle tre porzioni del corpo: l’estremità cefalica, l’arto superiore e inferiore. In ciascuna porzione i polsi esaminati sono tre: l’arteria temporale a livello del punto tai yang per lo strato della testa, l’arteria auricolare a livello del punto er men per l’orecchio, l’arteria buccinatoria a livello dei punti di cang e tai yin per la bocca e i denti, l’arteria radiale a livello del pollice, l’arteria ulnare a livello del punto shen men per il Cuore, il polso del punto he gu per il torace, il polso dei punti wu li e tai chong per il Fegato; il polso del punto qi men e chong yang per Milza-pancreas e Stomaco, il polso del punto tai xi per il Rene. Metodo generale di esame adottato nei tempi antichi.
2. Le tre aree dell’arteria radiale a livello del polso vengono denominate pollice, barriera e piede; ciascuna deve essere percepita con pressione leggera, moderata e forte, per lo studio del polso superficiale, medio e profondo.
Cùn kǒu, qì kǒu, mài kǒu
Entrata del polso
L’entrata del polso è il luogo a livello del polso dove l’arteria radiale viene percepita. Si chiama così perché si trova un pollice al di sopra del punto yu ji. Yu ji è localizzato all’unione della pelle bianca e rossa in corrispondenza della zona centrale del primo osso metacarpale.
Cùn kǒu mài
Polso dell’arteria radiale
L’arteria radiale del polso è normalmente studiata per la diagnosi. D’altra parte anche in medicina occidentale è la sede della palpazione del polso. C’è tuttavia una differenza che riguarda la posizione dell’avambraccio. In medicina cinese di regola si palpa il polso con la superficie volare dell’avambraccio rivolta in alto. Questa regola non è così stringente in biomedicina ed anzi assai spesso il polso viene palpato con la superficie volare rivolta in basso.
Rén yíng mài
Polso dell’arteria carotide a livello del punto ST-9 ren ying
A livello del punto ST-9 ren ying può essere percepita la pulsazione dell’arteria carotide a livello del pomo d’Adamo.
Figura 1 – il punto ST-9
Bìng mài
Polso patologico
Il polso patologico indica la presenza di uno stato di malattia.
Èr shí bā mài
Ventotto polsi
Ventotto sono le caratteristiche del polso che vengono generalmente studiate in medicina cinese: polso superficiale, polso ampio, polso cavo, polso a pelle di tamburo, polso molle, polso a corda, polso profondo, polso debole, polso laborioso, polso nascosto, polso pieno, polso grande, polso lungo, polso scivoloso, polso teso, polso vuoto, polso fine, polso piccolo, polso a corda, polso periodico, polso corto, polso rugoso, polso rapido, polso eccitato, polso turbolento, polso lento, polso annodato, polso moderato.
Fú yáng mài
Polso dell’arteria dorsale del piede a livello del punto ST-42 chong yang
Qualche volta si confronta il polso dell’arteria dorsale del piede o pedidia a livello del punto ST-42 chong yang con quello dell’arteria carotide.
Figura 2 – il punto ST-42
Fú mài
Polso superficiale
Il polso superficiale può essere percepito ad una pressione molto leggera e diviene debole ad una pressione maggiore; è osservato generalmente nello stadio iniziale delle patologie causate da fattori patogeni esterni, indica che la patologia si localizza alla superficie del polso. I pazienti debilitati possono presentare polso superficiale e debole.
Chén mài
Polso profondo
Il polso profondo può essere percepito solo a una pressione profonda, indica che la patologia è localizzata all’interno del corpo.
Figura 3– Il polso superficiale fu
Figura 4 – Il polso profondo chen
Fú mài
Polso nascosto
Il polso nascosto è localizzato in profondità all’interno dei muscoli, può essere percepito solo in caso di sincope, shock, dolore severo.
Figura 5 – Il polso nascosto fu
Shuò mài
Polso rapido
Il polso rapido batte a un ritmo superiore a cinque battiti per ciclo respiratorio o meglio ancora superiore a novanta battiti al minuto. Indica la presenza di calore.
Figura 6 – Il polso rapido shu
Figura 7 – Il polso lento chi
Chí mài
Polso lento
Il polso lento batte ad un ritmo inferiore a quattro battiti per ciclo respiratorio o a sessanta battiti per minuto; indica generalmente la presenza di freddo o ostruzione o insufficienza dello yang. Si osserva in alcuni atleti in stato di salute.
Jī mài
Polso accelerato
Batte a un ritmo superiore a sette-otto battiti per ciclo respiratorio o a centoventi-centoquaranta battiti per minuto, si osserva in corso di patologie febbrili con iperpiressia e nei casi avanzati di consunzione
Figura 8 – Il polso accelerato ji
Huǎn mài
Polso moderato
Il polso moderato batte al ritmo di quattro battiti per ciclo respiratorio ed ha un ritmo stabile ed una tensione moderata, indica una condizione di normalità.
Talora esprime presenza di umidità o disfunzione splenica.
Figura 9 – Il polso moderato huan
Cháng mài
Polso lungo
Il polso lungo si estende al di là del pollice e del piede, si presenta con tensione moderata e può essere riscontrato in persone normali, tuttavia un polso lungo e teso si osserva quando c’è uno scontro in atto tra resistenza del corpo ed i fattori patogeni.
Figura 10 – Il polso lungo chan
Duǎn mài
Polso corto
Il polso corto si presenta di lunghezza inferiore al normale, può essere percepito bene alla barriera, non altrettanto bene al pollice e al piede. Colpisce il dito, in particolare il medio, velocemente e lo lascia altrettanto velocemente, è in relazione con un ristagno o con una insufficienza di qì vitale.
Figura 11 – Il polso corto duan
Xì mài
Polso fine
Il polso fine è paragonato ad un filo di seta, è debole e appena percepibile anche alla pressione profonda, indica indebolimento dello yin, del sangue, dei liquidi.
Figura 12 – Il polso fine xi
Dà mài
Polso grande
Il polso grande è un polso che ha un’onda di impulso grande, distinta e larga che può essere forte in caso di eccesso di calore.
Figura 13 – Il polso grande da
Xián mài
Polso a corda
Il polso a corda è teso come una corda sottile; si osserva in corso di ostruzione del qì del Fegato o in caso di gravi dolori.
Figura 14 – Il polso a corda xian
Jǐn mài
Polso teso
Il polso teso viene percepito come una corda intrecciata tesa, si osserva in caso di presenza di freddo di origine interna o esterna.
Figura 15 – Il polso teso jin
Sǎn mài
Polso diffuso
Il polso diffuso è un polso superficiale che si avverte alla palpazione leggera ed è diffuso; è debole e si osserva nei casi critici.
Figura 16 – Il polso diffuso san
Huá mài
Polso scivoloso
Il polso scivoloso è fluido, scorrevole, arrotolato ed arrotondato, viene paragonato a delle “perle in un piatto”, si osserva in pazienti che presentino mucosità, umidità o ristagno di cibo e nelle donne in gravidanza.
Figura 17 – Il polso scivoloso hua
Sé mài
Polso rugoso
Il polso rugoso non ha fluidità, si presenta fine, assomiglia “a un coltello che scorra lungo una canna di bambù”, indica cattiva circolazione del sangue determinata da insufficienza del sangue o yin o ristagno di qì e di sangue.
Figura 18 – Il polso rugoso se
Shí mài
Polso pieno
Il polso pieno viene percepito con pienezza sia alla pressione leggera che profonda, si osserva in caso di sintomi di pienezza con resistenza organica non danneggiata.
Figura 19 – Il polso pieno shi
Xū mài
Polso vuoto
Il polso vuoto è percepito superficiale, senza forza, largo e cedevole e si osserva in caso di debilitazione, di insufficienza del qì del corpo.
Figura 20 – Il polso vuoto xu
Rú mài
Polso molle
Il polso molle è un polso superficiale e fine, come un filo che galleggia sull’acqua, che può essere percepito alla pressione leggera e diventa debole alla pressione profonda, si osserva in caso di insufficienza del sangue e dello yin o di raccolta dell’umidità.
Figura 21 – Il polso molle ru
Ruò mài
Polso debole
Si tratta di un polso fine e profondo, osservato in casi di debilitazione generale.
Figura 22 – Il polso debole ruo
Wēi mài
Polso piccolo
Il polso piccolo è fine e soffice, scarsamente percepibile, dimostra uno stato di estremo indebolimento.
Questo polso è stato definito polso piccolo, tuttavia ci sembra che la definizione migliore sia quella di polso filiforme.
Figura 23 – Il polso piccolo wei
Kōu mài
Polso cavo
Il polso cavo è superficiale, largo e vuoto all’interno, è paragonato al gambo della cipolla che è cavo all’interno; si osserva in caso di perdite massive di sangue.
Figura 24 – Il polso cavo ko
Gé mài
Polso a pelle di tamburo
Il polso a pelle di tamburo è largo e teso e dà la percezione che si ha quando si tocca la pelle di un tamburo che è rigida in superficie e vuota in profondità: indica perdita di sangue o di essenze.
Láo mài
Polso laborioso
Il polso laborioso è forte, largo, lungo e teso e si percepisce solo alla pressione profonda; si osserva in caso di accumulo di freddo o di presenza di masse.
Figura 25 – Il polso a pelle di tamburo ge
Figura 26 – Il polso laborioso la
Dòng mài
Polso turbolento
Il polso turbolento è veloce, forte, vigoroso, corto, retratto, come “un fagiolo che rimbalza sotto le dita” e può essere percepito in caso di pazienti terrorizzati.
Figura 27 – Il polso turbolento dong
Figura 28 – Il polso ampio hong
Hóng mài
Polso ampio
Il polso ampio è caratterizzato dal fatto di arrivare con forza e ritirarsi con debolezza. Viene paragonato all’onda del mare che arriva con potenza e si ritira lentamente, si osserva generalmente in caso di eccesso di calore.
Cù mài
Polso eccitato
Il polso eccitato è rapido e batte ad intervalli irregolari, si osserva in caso di calore-eccesso o ristagno di qì, sangue e mucosità.
Figura 29 – Il polso eccitato cu
Jié mài
Polso annodato
Il polso annodato è lento e batte ad intervalli irregolari, si osserva generalmente in caso di stasi di qì e sangue.
Figura 30 – Il polso annodato ji
Dài mài
Polso periodico
Il polso periodico è caratterizzato da interruzioni ritmiche del battito che si ripetono ogni due, ogni tre, o più battiti. Indica un indebolimento dei visceri e degli organi, si osserva in pazienti con patologie cardiache, traumi o in pazienti terrorizzati.
Figura 31 – Il polso periodico dai