PRIMA SERIE DI ESERCIZI DEL VOLO DELLA FENICE
La prima serie di esercizi è denominata Esercizi di Automassaggio ed è suddivisa in due sequenze: “Rispondere al Cielo ed alla Terra” (1-21) e “Nutrire il Corpo ed Aprire i Canali” (22-31).
1.1 Rispondere al Cielo ed alla Terra
La prima sequenza ha lo scopo di introdurre gli esercizi successivi e di aprire quelli che in Cina si definiscono “gli orifizi dell’estremità cefalica” (occhi, naso, bocca, orecchio oltreché alcuni importanti punti di agopuntura in comunicazione diretta o indiretta con l’interno come 20GV-baihui – alla sommità del cranio nella zona dove nel neonato si localizza la depressione della grande fontanella – e 20GB-fengchi – localizzato nella depressione che si trova tra osso occipitale ed inserzioni tendinee dei muscoli trapezio e sternocleidomastoideo) ed attraverso questi orifizi attivare gli organi interni corrispondenti secondo la medicina cinese.
Secondo la tradizione medica cinese la stimolazione dell’occhio attiva il Fegato e tutte le strutture della loggia energetica ad esso collegate, ad esempio i muscoli Corso sul Volo della Fenice per anziani del Comune di Civitanova organizzato dal Comune di Civitanova Marche, primavera 2004. Esecuzione dell’esercizio del ‘massaggio dei canali dell’arto inferiore’ e i tendini, quella dell’orecchio promuove il Rene ed il tessuto osseo, quella della lingua e della bocca stimola la Milza-Pancreas ed il sottocute, i connettivi oltreché gli interstizi cellulari e quella del naso il Polmone ed il tessuto cutaneo; infine la stimolazione tattile dei polpastrelli che eseguono il massaggio attiva il Cuore ed il macro e microcircolo.
Questa parte della sequenza è stata da noi definita “Rispondere al Cielo ed alla Terra”: tale denominazione mutuata dagli antichi testi medici cinesi vuol significare che il Micro-cosmo dell’uomo può essere sintonizzato con il Macro-cosmo del Cielo-Terra, cioè con la biosfera, attraverso l’apertura degli orifizi cefalici che lo mettono in rapporto con l’esterno attraverso i loro relativi sensi: occhio e vista, naso ed olfatto, orecchio e udito, bocca e gusto. A questi sensi cefalici si aggiunge il tatto che, attraverso i polpastrelli, è contemporaneamente soggetto attivo del massaggio e passivo della stimolazione Lucio Sotte: didattica di qi gong. del Cuore e dell’insieme di tessuti e strutture che in Cina si inseriscono nella sua orbita funzionale.
Traducendo in un linguaggio più occidentale potremmo affermare che questa prima sequenza oltre ad attivare e promuovere le funzioni specifiche dei vari organi di senso crea una stimolazione generale dei sistema neurovegetativo e favorisce il bilanciamento organico attraverso le connessioni funzionali che la medicina cinese individua tra organi sensoriali e corrispettivi organi toraco-addominali e orbite funzionali ad essi correlate.
La medicina cinese ad esempio sostiene che l’orecchio è in relazione con il rene, la sua stimolazione ottenuta attraverso specifiche manovre attiva dunque non solo le funzioni del rene ma anche quelle dell’orbita funzionale a quest’organo collegata che comprende il sistema scheletrico, il sistema endocrino ed alcuni aspetti del sistema immunitario.
1.2 Nutrire il Corpo ed Aprire i Canali
La seconda sequenza degli esercizi di automassaggio ha lo scopo di promuovere la produzione dell’energia Qi e di stimolarne la circolazione nei canali o meridiani Copertina di Ginnastica Medica Cinese di L. Sotte ed altri, red edizioni, Como, 1999. principali e secondari e nelle zone fuori meridiano. Questa seconda parte della sequenza è definita: “Nutrire il Corpo ed Aprire i Canali”.
Attraverso la stimolazione manuale di importanti punti di agopuntura ad alta attività energetica locale e generale distribuiti soprattutto sul tronco (sia nella sua porzione ventrale che in quella dorsale) si vogliono ottenere molteplici scopi: attivare e regolare le funzioni metaboliche generali e locali dei diversi organi, distretti e tessuti ad essi correlati e dunque in generale stimolare e regolare le funzioni psiconeuroimmunoendocrine. Con il massaggio dei canali e meridiani si desidera inoltre favorire la circolazione energetica, ematica e linfatica del tronco e degli arti e armonizzare il mentale attraverso gli esercizi di visualizzazione dei percorsi che agiscono mediante meccanismi di biofeedback.
In particolare in questa serie di esercizi ci si avvale, oltreché del sistema dei canali e meridiani energetici, dei cosiddetti punti di assentimento o Bei Shu. Si tratta di punti localizzati in regione paravertebrale che contraggono rapporti specifici con le terminazioni nervose delle formazioni radicolari corrispondenti ed in questa maniera sono in grado di influenzare le funzioni dei rispettivi organi addomino-toracici: ad esempio la stimolazione dei punti corrispondenti agli spazi interspinosi D3-D5 agisce per via riflessa su polmone e cuore, quella dei punti in relazione agli spazi D8-D9 su fegato e vescicola biliare e quella dello spazio L2 sul rene.