Si può definire come un disturbo caratterizzato da una “sensazione soggettiva di non trarre sufficiente riposo dal sonno sia perchè non abbastanza prolungato sia perchè privo di qualità ristoratrice”.
Etiopatogenesi, le cause
Non considerando le insonnie transitorie, legate solitamente a situazioni contingenti a forte carica emotiva o a cause ambientali, le insonnie persistenti si distinguono in:
- tensionali (ansia somatizzata, condizionamenti sociali o ambientali, etc.);
- insonnia nelle malattie psichiche (più frequentemente negli stati depressivi, nelle psiconevrosi, nelle forme maniacali e schizofreniche);
- insonnia nelle malattie somatiche neurologiche (demenza, m. di Parkinson, cefalee croniche, etc.) ed internistiche (da dolori di ogni genere, cardiopatie, ipertiroidismo etc.);
- insonnia da farmaci (psicoanalettici, betabloccanti, simpaticomimetici, caffeina, etc) e da alcool (abuso cronico).
Epidemiologia, la diffusione
Il 9-19% della popolazione, a seconda della età, riferisce insonnia abituale.
Sintomatologia, i sintomi
L’insonnia si può clinicamente manifestare come:
- insonnia iniziale o dell’addormentamento (frequente nelle psiconevrosi e stati d’ansia);
- insonnia intermittente, per frequenti risvegli durante la notte (tipica delle psicosi schizofreniche ed insonnia “somatica”);
- insonnia terminale o del risveglio (caratteristiche delle sindromi depressive).
Esame clinico
Di norma negativo; se positivo può far sospettare la presenza di una patologia psichica o somatica concomitante. In tali casi possono essere necessari opportuni accertamenti strumentali.
Classificazione semplificata dell’insonnia in medicina cinese
- insonnia da stasi di qi del fegato e risalita del fuoco
- insonnia da ritenzione interna di tan-calore
- insonnia da deficit dello yin e fuoco-deficit
- insonnia da deficit combinato del cuore e della milza-pancreas
- insonnia da deficit combinato del cuore e della vescicola biliare
Sulla base dei sintomi accusati dal paziente, dell’esame del polso, di quello della lingua e dei dati della medicina occidentale (esami, radiografie, TAC etc.) è necessario definire una diagnosi in base alla quale si imposta la terapia.
In caso di insonnia l’agopuntura è la terapia di elezione; molto spesso è utile somministrare ai pazienti anche dei farmaci cinesi. Talora si possono associare il massaggio e le ginnastiche mediche.
In generale un ciclo di sedute di agopuntura è indicato per trattare la malattia; nei casi cronici che durano da molto tempo sono consigliate delle sedute di richiamo la cui frequenza va definita con il medico in base alla sintomatologia ed alla storia clinica.
Il trattamento si esegue generalmente attraverso l’agopuntura somatica generale, anche se molte altre tecniche di agopuntura possono risultare efficaci nei singoli casi: ad esempio l’agopuntura auricolare.
Spesso associo anche l’utilizzo di farmaci di medicina cinese sia per trattare il disturbo del sonno che per intervenire sul terreno nell’ambito del quale si sviluppa l’insonnia. In molti casi è utile l’associazione del massaggio e delle ginnastiche cinesi per rilassare il paziente.