Per infezione delle vie urinarie (I.V.U.) si intende un processo flogistico di natura batterica a carico di una parte o di tutto il tratto urinario e caratterizzato dalla presenza di una carica batterica significativa (100.000 germi/ml) e di almeno un altro o più segni di infezione quali leucocituria, disuria, febbre, dolore al fianco etc.
Eziologia
Nell’80% dei casi è provocata da germi Gram-; di questi l’85-90% è costituito da E. Coli nei restanti casi trattasi di Proteus, Pseudomonas, Klebsiella, Serratia. I germi Gram+ più frequentemente riscontrati sono: Enterococco, Stafilococco aureo, Stafilococco albo. I germi raggiungono le vie urinarie per via ematogena, canalicolare ascendente o discendente, linfatica.
Epidemiologia
Le I.V.U. rappresentano il 10-20% della patologia urologica ambulatoriale e la più frequente forma di infezione acquisita in ambiente ospedaliero. La loro incidenza nel primo anno di vita è dell’1% nei due sessi, dell’1-10% in età prescolare e scolare ed è 30 volte maggiore nelle bambine.
Dopo i 50 anni l’incidenza nell’uomo aumenta in relazione alla comparsa della patologia prostatica. Fattori fisiologici predisponenti sono: età, sesso e gravidanza. Fattori favorenti sono: diabete, ipertensione, immunodepressione, manovre strumentali, ostruzioni a qualsiasi livello del tratto urinario, malformazioni, calcolosi, neoplasie.
Sintomatologia
Pielonefrite acuta: febbre, brividi, dolore al fianco irradiato o meno in avanti e in basso, spontaneo o provocato (Giordano +), batteriuria, associata o meno a sintomatologia delle basse vie urinarie;
Cistite: pollachiuria, disuria, stranguria, ematuria micro o macroscopica, talvolta febbricola.;
Uretrite: secrezione uretrale, pollachiuria, gocciolamento postminzione, bruciore minzionale.
Decorso e complicanze:
L’evoluzione delle I.V.U., correttamente trattate, è verso la guarigione. Spesso le forme più lievi guariscono spontaneamente. In alcuni casi si può avere la persistenza dell’infezione, la recidiva, la reinfezione, una batteriuria asintomatica o l’evoluzione verso la pielonefrite cronica.
Diagnosi:
Anamnesi, esame obiettivo, esami di laboratorio (urine, urinocoltura, esami ematochimici di routine etc.), indagini radiologiche (ecografia renale, vescicale e prostatica, urografia, Rx diretta addome, RMN etc.).
Classificazione delle infezioni delle vie urinarie in medicina cinese
- infezione urinaria da attacco del calore-umidità
- infezione urinaria da fuoco e calore-umidità del fegato e della vescicola biliare
- infezione urinaria da calore nel sangue
Sulla base dei sintomi accusati dal paziente, dell’esame del polso, di quello della lingua e dei dati della medicina occidentale (esami, radiografie, TAC etc.) è necessario definire una diagnosi in base alla quale si imposta la terapia.
Quasi sempre utilizzo farmaci di medicina cinese sia per trattare il disturbo di base che per intervenire sul terreno nell’ambito del quale si sviluppa la malattia.
Si può utilizzare l’agopuntura somatica generale, anche se molte altre tecniche di agopuntura possono risultare efficaci nei singoli casi.