Irregolarità mestruali, oligomenorrea, polimenorrea, menometrorragie, ipomenorrea, ipermenorrea

Le irregolarità mestruali consistono in una alterazione del tempo di comparsa del mestruo e della quantità di flusso mestruale.
Rientrano in questo gruppo di patologie ginecologiche, oltre all’amenorrea (assenza del mestruo), menorragia e metrorragia (eccesso di flusso), già trattate in specifici capitoli, la polimenorrea, l’oligomenorrea, l’ipomenorrea e l’ipermenorrea.

Rientrano in questo gruppo di patologie ginecologiche, oltre all’amenorrea, menorragia e metrorragia, già trattate in specifici capitoli, la polimenorrea, l’oligomenorrea, l’ipomenorrea e l’ipermenorrea.

La polimenorrea è caratterizzata da flussi mestruali che compaiono a distanza ravvicinata con cicli di durata  inferiore a 24 gg. La oligomenorrea invece è caratterizzata da una eccessiva lunghezza del ciclo. La ipermenorrea e la ipomenorrea sono caratterizzate rispettivamente da flussi di quantità superiore o inferiore alla norma. Poiché le entità più significative e frequenti di questo gruppo sono le amenorree e le menometrorragie, ed essendo anche i momenti eziologici e quindi i provvedimenti terapeutici riconducibili a situazioni che comunemente si riscontrano in queste forme patologiche, si rimanda per un ulteriore approfondimento ai capitoli specifici.

L’irregolarità mestruale viene definita in medicina tradizionale cinese yue jing xian hou wu ding qi che indica una irregolarità con ciclo o anticipato o ritardato.

Classificazione semplificata delle irregolarità mestruali in medicina cinese

Ciclo anticipato di 7 giorni o meno rispetto alla norma

  1. deficit del qi
  2. calore nel sangue
  3. calore in eccesso nel sangue
  4. stasi del qi di fegato con calore nel sangue
  5. deficit di yin con calore nel sangue

Ciclo posticipato di 7 giorni o meno rispetto alla norma

  1. sangue congelato o freddo nel sangue
  2. deficit e freddo
  3. deficit di sangue
  4. stasi del qi
  5. ostruzione da parte delle mucosità

Ciclo irregolare: anticipato o posticipato oltre il limite di giorni 7 rispetto alla norma

  1. stasi del qi di fegato
  2. deficit del rene

Sulla base dei sintomi accusati dal paziente, dell’esame del polso, di quello della lingua e dei dati della medicina occidentale (esami, radiografie, TAC etc.) è necessario definire una diagnosi in base alla quale si imposta la terapia.

In generale un ciclo di sedute di agopuntura è indicato per trattare la malattia; nei casi cronici che durano da molto tempo sono consigliate delle sedute di richiamo la cui frequenza va definita con il medico in base alla sintomatologia ed alla storia clinica.

Il trattamento si esegue generalmente attraverso l’agopuntura somatica generale, anche se molte altre tecniche di agopuntura possono risultare efficaci nei singoli casi: ad esempio agopuntura polso-caviglia, agopuntura auricolare.

Spesso associo anche l’utilizzo di farmaci di medicina cinese sia per trattare il disturbo di base che per intervenire sul terreno nell’ambito del quale si sviluppa la malattia.
Spesso utilizzo anche i farmaci di medicina cinese sia per trattare il disturbo di base che per intervenire sul terreno nell’ambito del quale si sviluppa la malattia.