Per aborto abituale si intende quella condizione nella quale sono avvenuti tre o più aborti spontanei.
Eziologia
Sono determinanti alcune cause materne locali (ipoplasia o fibroleiomiomatosi uterina, presenza di setti intrauterini, malformazioni congenite uterine, flogosi) e generali (ad es. il diabete). Importanza è stata data anche ad alterazioni immunologiche e ad un eccessiva somiglianza HLA tra i due parteners.
Sitomatologia
Si rimanda a quanto descritto nella minaccia d’aborto.
Laboratorio
E’ utile nella ricerca di malattie infettive croniche locali (es. ricerca della Gardnerella, Micoplasma etc.) implicate nella possibile genesi di aborti ripetuti. Consente una valutazione immunologica, lo srudio antigenico HLA ed una valutazione endocrino-metabolica (ad es. ricerca eventuale stato diabetico).
Esami strumentali
L’ecografia pelvica ed endovaginale consente una buona valutazione morfologica dei genitali interni e quindi la ricerca di loro alterazioni strutturali.
L’isteroscopia è molto utile nella ricerca di eventuali setti intrauterini e di condizioni flogistiche endometriali.
Classificazione semplificata dell’aborto abituale in medicina cinese
- aborto abituale da deficit della milza-pancreas e del rene
- aborto abituale da deficit del qi e del sangue
- aborto abituale da calore nel sangue da deficit dello yin
Sulla base dei sintomi accusati dal paziente, dell’esame del polso, di quello della lingua e dei dati della medicina occidentale (esami, radiografie, TAC etc.) è necessario definire una diagnosi in base alla quale si imposta la terapia. Anche in questo caso è utile una sinergia tra medicina occidentale e medicina cinese sia nella diagnosi che nella terapia.
Il trattamento si esegue generalmente attraverso l’agopuntura somatica generale, anche se molte altre tecniche di agopuntura possono risultare efficaci nei singoli casi: ad esempio agopuntura polso-caviglia, agopuntura auricolare.
Spesso associo anche l’utilizzo di farmaci di medicina cinese sia per trattare il disturbo di base che per intervenire sul terreno nell’ambito del quale si sviluppa la malattia.