Diarrea acuta e cronica

Diarrea Acuta

Si definisce diarrea l’evacuazione frequente di materiale fecale di consistenza diminuita, acquosa. La diarrea acuta è caratterizzata da pieno recupero, spontaneo o indotto dal trattamento, che avviene in un breve periodo di tempo (inferiore a tre settimane).

Cause

  • alimentare: eccessi, intolleranza ai cibi;
  • infettiva: virus, batteri (salmonella, shigella etc.), parassiti (ameba, giardia);
  • tossica: tossine batteriche (stafilococco, vibrio cholerae);
  • farmaci (digitale, chinidina, lassativi etc.).

Sintomologia

Può variare da poche scariche al giorno, senza sintomi associati, a 20 e più evacuazioni giornaliere con febbre, dolori addominali, disidratazione ed ipotensione, che rappresentano le più gravi complicanze della diarrea acuta.

Laboratorio

Coprocolture ed esame parassitologico fecale, sierologia infettiva (ad es. sierodiagnosi di Vidal-Wright per salmonella typhi e paratyphi).

Esami Strumentali

Rettosigmoidoscopia (nelle forme miste a sangue o nelle diarree che non mostrano miglioramento dopo 5 giorni).

Prognosi

La maggioranza delle sindromi diarroiche acute è autolimitantesi ed i sintomi scompaiono in 2-5 gg; Ideogramma del punto Tian Shu, le forme parassitarie necessitano di terapia specifica per l’eliminazione dell’agente infettante.

 

Diarrea cronica

Si definisce cronica una sindrome diarroica che perduri oltre le 3 settimane.

Cause

  • infettiva (giardiasi, amebiasi che non si risolvono nelle prime settimane, TBC intestinale);
  • malattie infiammatorie dell’intestino (colite ulcerativa, morbo di Crohn);
  • sindromi da malassorbimento (sprue celiaca, carcinoide, linfoma intestinale, pancreatite cronica etc.);
  • disordini endocrini (ipertiroidismo, diabete mellito, gastrinomi, etc.);
  • colon irritabile (causa molto frequente di diarrea cronica a carattere intermittente).

Sintomologia

Se ci sono feci abbondanti, untuose, con materiale fecale indigerito, il disordine è verosimilmente del piccolo intestino; feci in piccola quantità, mucose o muco-sanguinolente, e la presenza di tenesmo rettale, depongono, in genere, per una patologia del colon-retto.

Laboratorio

Esame feci (organolettico, batteriologico e parassitologico, ricerca sangue occulto e leucociti); tests di malassorbimento (valutazione quantitativa dei grassi, xilosio, test di Shilling, etc.)

Esami Strumentali

Rettosigmoidoscopia, studio radiologico del piccolo e grosso intestino (clisma Il canale di Stomaco: Atlante di Agopuntura disegnato ed edito da Lucio Sotte negli Anni ’80. di tenue, clisma opaco).

La diarrea viene denominata in medicina tradizionale cinese 'xie xie'.La diarrea acuta è generalmente correlata a fattori patogeni esterni (dieta, fattori climatici) mentre la diarrea cronica, pur se caratterizzata da riacutizzazioni, è conseguente a stati di deficit o ad una disarmonia tra fegato e milza.
Classificazione semplificata della diarrea in medicina cinese

1 Diarrea acuta

  • 1.1. diarrea da fattori patogeni esterni
  • 1.1.1. diarrea da freddo-umidità
  • 1.1.2. diarrea da umidità-calore
  • 1.2. diarrea da indigestione

2. Diarrea cronica

  • 2.1 diarrea da disarmonia tra fegato e milza
  • 2.2. diarrea da deficit della milza
  • 2.3. diarrea da deficit dello yang della milza e del rene

Sulla base dei sintomi accusati dal paziente, dell’esame del polso, di quello della lingua e dei dati della medicina occidentale (esami, radiografie, TAC etc.) è necessario definire una diagnosi in base alla quale si imposta la terapia.

In questi casi utilizzo frequentemente l’associazione di agopuntura, farmaci cinesi e consigli dietetici Mu xiang – un farmaco cinese adatto a risolvere problemi intestinali. che saranno impostati sulla base della diagnosi effettuata sul paziente. Ad esempio se il paziente presenta una diarrea da “calore” oltre all’agopuntura sarà utile consigliargli l’assunzione di cibi freschi che saranno invece da eliminare dalla dieta in caso di stipsi da “deficit di yang di milza e rene”.

In generale un ciclo di una decina di sedute di agopuntura è indicato per trattare la sintomatologia delle forme croniche mentre in quelle acute la terapia è in relazione con la causa scatenante; nei casi che durano da molto tempo sono consigliate delle sedute di richiamo la cui frequenza va definita con il medico in base alla sintomatologia ed alla storia clinica.